Negli ultimi mesi il concetto di "famiglia", da sempre ricondotto ad una coppia costituita da un uomo ad una donna, è mutato. Senza entrare nel merito di aspetti etici, morali, religiosi, che esualano da un esame giuridico, occorre porre attenzione su recenti pronunce che potenzialmente possono incidere profondamente sulla regolamentazione economica in caso di divorzio.
Il giudice della IX Sezione del Tribunale di Milano, nella sentenza emessa il 22 maggio 2017, ha spiegato che l’indipendenza economica è “la capacità per una determinata persona, adulta e sana, di provvedere al proprio sostentamento, inteso come capacità di avere risorse per le spese essenziali (vitto, alloggio, esercizio dei diritti fondamentali)”. Un ex. coniuge che percepisce un reddito mensile di almeno 1.000,00 Euro avrebbe, secondo il Tribunale, denaro sufficiente ad assicurare una "indipendenza economica".